Le imprese residenti in Italia che nel biennio 2024-2025 effettueranno nuovi investimenti in progetti di innovazione per ridurre i consumi energetici potranno beneficiare di una serie di nuovi incentivi, grazie all’attuazione dell’articolo 38 del Decreto-Legge 39 PNRR, che apre la strada alla Transizione 5.0. Potete usufruire del credito d’imposta per l’acquisto dei misuratori di portata e contatori di energia termica di ISOIL Industria.
Una misura per la trasformazione digitale ed energetica delle imprese
La Transizione 5.0 rappresenta l’evoluzione del Piano Transizione 4.0 per le imprese, che sono chiamate a rinnovare i loro modelli di business in ottica sostenibile e digitale; prevede l’attuazione di un programma finanziato con fondi derivanti dal PNRR e dal RepowerEU, introdotto con il Decreto di Revisione del PNRR italiano approvato dal Consiglio dei Ministri e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 2 marzo 2024. Il Piano Transizione 5.0 mette a disposizione 6,3 miliardi di euro per finanziare interventi in Industry 4.0 che generino anche un risparmio energetico e, nello specifico, destina 3,78 miliardi agli investimenti in beni strumentali, 1,89 miliardi all’ autoconsumo e autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e 630 milioni di euro alla formazione dei lavoratori volta all’acquisizione o al consolidamento di competenze nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.
Le agevolazioni previste
Le imprese che realizzano un investimento in almeno uno dei beni strumentali materiali e immateriali previsti agli allegati A e B del piano Transizione 4.0 possono ottenere un credito d’imposta dipendente dal risparmio generato che può arrivare al 45% dell’investimento. La riduzione dei consumi deve essere pari ad almeno il 3% dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale oppure ad almeno il 5% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento.
La tabella sotto riportata mostra nello specifico le aliquote spettanti in base alla riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva o dei processi.
Come ottenere il credito d’imposta
È necessario certificare i consumi sia prima che dopo l’intervento effettuato tramite un valutatore indipendente.
Le imprese devono quindi fornire al GSE una certificazione ex-ante che attesti la riduzione dei consumi energetici conseguibili ed una comunicazione ex ante che descriva il progetto ed i costi di investimento relativi alla riduzione del consumo di energia del progetto.
Al completamento dell’investimento l’impresa invia al GSE una comunicazione e una certificazione ex post.
Per le sole piccole e medie imprese, le spese sostenute per adempiere all’obbligo di certificazione sono agevolabili per un importo non superiore a 10.000 €.
Il credito è utilizzabile in compensazione in F24 ed è fruibile dopo 5 giorni dalla trasmissione del GSE dei dati definitivi all’Agenzia delle Entrate, entro il 31 dicembre 2025.
Tenuto conto che la comunicazione da inviare al Ministero fungerà, di fatto, da prenotazione “a scalare” delle risorse disponibili, è importante identificare e iniziare a mappare il perimetro del progetto di investimento, stimandone nel contempo l’impatto positivo in termini di efficientamento energetico in linea con i target alternativamente previsti dalla misura.
Strumentazione ISOIL Industria a supporto della transizione green
Potete usufruire del credito d’imposta per l’acquisto dei nostri misuratori di portata e contatori di energia termica.
Questi strumenti rappresentano un ottimo alleato per le imprese che si impegnano nella trasformazione digitale e sostenibile: misurazioni affidabili e dai precisi consentono di acquisire una maggiore consapevolezza sui consumi di energia fornendo una base solida per un processo decisionale efficace e per il miglioramento delle prestazioni complessive.
Per informazioni i nostri specialisti sono a disposizione.