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Green Energy Day: il primo in Italia

Debutta in Italia sabato 20 aprile 2024 il Green Energy Day, un’importante iniziativa volta a promuovere la transizione energetica e a sensibilizzare le persone sulle possibilità offerte dalle energie pulite e sostenibili. Per l’occasione saranno aperti al pubblico diversi siti di produzione di energia da fonti rinnovabili e molte aziende che hanno intrapreso un percorso di efficientamento energetico.

 

Transizione energetica: una necessità ambientale e un’opportunità di crescita

Le fonti fossili sono ancora responsabili di oltre l’80% dei consumi globali di energia, eppure sono sotto gli occhi di tutti gli impatti dei cambiamenti climatici.

La transizione energetica non solo rappresenta una necessità ambientale, ma anche un’opportunità per stimolare l’innovazione e lo sviluppo di nuove tecnologie e per favorire la crescita economica e la creazione di nuovi posti di lavoro; secondo l’Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) dovrebbe compiersi entro il 2050.

 

Una giornata per fare informazione e formazione

Sabato 20 aprile debutta in Italia il Green Energy Day, la Giornata della Transizione Energetica, organizzata dal Coordinamento Free, in collaborazione con molte delle associazioni che ne fanno parte e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Scuole, famiglie e tutti coloro che fossero interessati potranno visitare impianti eolici, fotovoltaici, idroelettrici, a biomasse solitamente chiusi al pubblico oltre che alcune delle comunità energetiche già realizzate e vedere interventi di efficientamento energetico che includono ad esempio sistemi a pompe di calore e di cogenerazione.
Sul sito www.greenenergyday.it è presente una mappa interattiva (incorporata sotto) da cui si può scegliere l’impianto che si desidera visitare in base all’area geografica o alla tecnologie di interesse.

«La possibilità di favorire un percorso di transizione richiede un cambio culturale di tutti, cittadini, imprese e istituzioni», spiega Attilio Piattelli, presidente del Coordinamento Free. «Perché questo avvenga serve un’adeguata conoscenza delle alternative reali, fattibili e concrete alle fonti fossili. Intendiamo far toccare con mano alcuni degli impianti a fonte rinnovabile esistenti in Italia, dando così un contributo pratico all’accettabilità di questi sul territorio».

 

Lo smart metering alla base della transizione green

Il raggiungimento degli obiettivi della transizione energetica passa dalla digitalizzazione e dall’impiego di tecnologie innovative per il monitoraggio, l’automazione e il controllo dei flussi energetici.
L’integrazione di smart meter con  tecnologie come l’AI (Intelligenza artificiale) e il Machine Learning ha permesso di ottenere significativi miglioramenti nell’analisi dei dati e nelle attività di controllo e regolazione.
Avere a disposizione dati affidabili e in tempo reale sull’energia prodotta e consumata e previsioni di produzione e consumo consente inoltre di incoraggiare comportamenti più consapevoli e di ridurre gli sprechi: la transizione energetica implica anche una transizione culturale.

Se avete accettato la sfida della transizione energetica e necessitate di prodotti, sistemi e servizi per ottimizzare l’efficienza non esitate a chiedere una consulenza ai nostri esperti.