Misurare la portata di biogas è un’operazione importante per garantire l’efficienza di un impianto, ma anche complicata.
Devi misurare la portata di biogas umido/secco? Necessiti di uno strumento flessibile, in grado di misurare anche la portata di gas industriali, gas tecnici, gas medicali e miscele di gas? Cerchi precisione estrema e qualità senza compromessi? Il misuratore Esters Elettronik GD300/GD500, è fornito da ISOIL Industria. Vediamo quali sono le caratteristiche di questo strumento, il suo principio di funzionamento e i vantaggi da esso offerti.
Biogas: come è composto, come si produce, a cosa serve?
Il biogas è una miscela di vari tipi di gas, soprattutto metano (CH4) e anidride carbonica (CO2), prodotta dalla fermentazione batterica in anaerobiosi di biomasse provenienti da rifiuti vegetali o animali. Tali residui possono provenire da scarti dell’agroindustria, scarti dell’industria zootecnica, scarti dell’industria alimentare, colture appositamente coltivate e alghe.
Affinché sia utilizzabile ed ottenga un valore economico, il biogas deve essere accumulato in apposite strutture evitandone la dispersione nell’ambiente, per essere poi bruciato per generare calore ed energia elettrica.
Negli ultimi anni, per fronteggiare la sfida dell’ inquinamento crescente e grazie ad una maggiore sensibilizzazione verso le problematiche di impatto ambientale, si è assistito ad una vera e propria corsa alla costruzione di impianti a biogas: il biogas è infatti uno dei combustibili più ecologici.
Misurare la portata di biogas con il GD300/GD500 di Esters Elektronik
Per poter garantire l’efficienza di un impianto a biogas è di primaria importanza misurare la portata di biogas generato. Questa operazione non è semplice, considerando che il biogas è un gas sporco, umido, e che potrebbe corrodere la parte metallica del flussometro. E’ inoltre un gas infiammabile, pertanto bisogna utilizzare strumenti certificati ATEX.
Esters Elektronik, azienda tedesca che ha alle spalle 50 anni di esperienza nel settore industriale delle tecnologie di misura e controllo presenta il GD300/GD500. Questo strumento, fornito da ISOIL Industria, è adatto a misurare la portata di biogas, ma anche di gas tecnici e medicali.
Caratteristiche e vantaggi
Realizzato in acciaio inox, il GD300/GD500 è disponibile in vari modelli per misurazioni da DN 25 a DN 400. I campi di misura vanno da 0.21 a 16.000 m3/h.
Lo strumento garantisce una bassissima perdita di carico e richiede una ridotta manutenzione; offre una precisione di +/- 1.5% del v.l. ed una ripetibilità della misura di +/- 0.1%. È in grado di resistere a temperature fino a 120°C.
È dotato di attacchi filettati, flangiati e, nell’ultimo modello messo sul mercato, anche wafer, per un ridotto ingombro di installazione.
Questo strumento è associabile al flow computer GDR1501 per la standardizzazione della portata misurata in accordo alle normative DIN 1343, DIN 6358, DIN ISO 2533, DIN 102/ISO 1-1975; è provvisto di certificazione ATEX per l’impiego in aree a rischio esplosione.
Principio di funzionamento
Il funzionamento del Fluidstor GD300/GD500 si basa sul principio di misura oscillante senza parti in movimento. Il misuratore può essere installato direttamente all’uscita del fermentatore e quindi è idoneo a misurare il biogas non trattato.
La misura viene effettuata da un sensore a filo caldo installato nel tubo di misura che può essere sostituito senza smontare lo stesso dall’impianto e senza necessità di ricalibrare lo strumento.
Non solo biogas
Il GD 300/500 di Esters Elettronik trova impiego nella misura di portata di gas in una vasta gamma di applicazioni:
– Gas provenienti dai digestori e dalle miniere: in questi gas vi è la presenza di particelle di zolfo da più di 100 ppm, che però non compromettono la precisione della misurazione del GD 300/500.
Un altro punto di forza dello strumento è l’insensibilità alle particelle e all’umidità: le performance non vengono influenzate dalla formazione di condensa.
– Gas tecnici: sono così definiti i gas utilizzati nella maggior parte dei processi industriali (metallurgico, ma anche chimico, farmaceutico e alimentare) per es. aria compressa, diossido di carbonio, argon, azoto, ossigeno e gas naturale. Il GD 300/500 può misurare con la massima precisione questi gas.
– Gas medicali: per es. ossigeno, azoto, diossido di carbonio, argon ed elio.
In questo periodo così delicato, in cui la sanità mondiale è sottoposta a grandi pressioni a causa della pandemia del Covid-19, è importante trovare soluzioni per ridurre i costi. Considerando che una delle spese principali negli ospedali è rappresentata dai costi di acquisto o di produzione dei gas medicali, è bene monitorare l’utilizzo di questi gas, evitando di fare stime approssimative
(è sconsigliabile fare riferimento all’intervallo di svuotamento delle bombole/serbatoi).
Grazie al GD 300/500 si può determinare con esattezza il consumo totale di gas medicale. Il modello GD 500, con una risoluzione di 1litro/min, è la soluzione ideale per la contabilizzazione dei consumi di gas medicale di piccola entità.
Se sei curioso di approfondire le caratteristiche di questo misuratore di portata e vuoi capire in che modo esso può soddisfare le esigenze della tua applicazione, visita la pagina dedicata al prodotto Esters Elektronik
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