Ogni giorno generiamo e utilizziamo un’enorme quantità di dati che devono essere conservati online. Questa esigenza viene soddisfatta con l’installazione in tutto il mondo di un numero crescente di Data Center sempre più articolati, complessi e organizzati. Questi centri di elaborazione di dati sono grandi energivori e dissipano il calore generato dai computer e dalle macchine tramite sistemi di raffreddamento, la cui efficienza può essere monitorata con l’installazione di un sistema di misura energia termica composto da ISOMAG MV800 e ISONRG MV311 di ISOIL Industria.
Data Center: che cosa sono e quanto sono diffusi?
I Data Center, chiamati anche Centri di Elaborazione Dati (CED), sono luoghi fisici in cui vengono collocati grandi server, macchine per l’elaborazione, gruppi di continuità (UPS) e apparecchiature per il calcolo, l’analisi e la memorizzazione centralizzata dei dati a supporto dei sistemi informativi aziendali.
L’evoluzione dei servizi cloud porta ad una crescita esponenziale dei Data Center nel mondo: se ne contano ben 4.730 e i Paesi che ne ospitano almeno uno sono 126; gli Stati Uniti sono in cima alla classifica, seguiti da Gran Bretagna, Germania, Francia, Australia e l’Italia rientra nella top ten con 78 Data Center.
A livello globale si è registrato inoltre un raddoppio degli investimenti in infrastrutture di Data Center nel 2021 rispetto all’anno precedente e la crescita continuerà anche nel 2022.
Il problema del calore e degli enormi consumi di energia
I Data Center sono in funzione 24 h su 24, 7 giorni su 7, e le apparecchiature elettroniche (computer e unità di immagazzinamento dei dati) collocate al loro interno in armadi detti “rack” generano moltissimo calore, che deve essere dissipato mediante un adeguato sistema di raffreddamento ad aria o ad acqua (chilled water).
Una temperatura troppo elevata comprometterebbe infatti il funzionamento delle macchine e danneggerebbe l’intera infrastruttura ma anche un raffreddamento eccessivo comporterebbe dei problemi, per esempio a livello economico: sarebbe sufficiente 1°C di raffreddamento in più per aumentare i costi annuali dell’energia di raffreddamento fino all’8,5%. Le linee guida prevedono come condizioni ambientali ideali dei Data Center una temperatura compresa tra 18 e 27 °C e un’umidità relativa tra il 20 e l’80%.
Il consumo energetico per il raffreddamento è secondo solo a quello delle apparecchiature IT, rappresentando fino al 40% del fabbisogno energetico totale, e a livello globale i consumi annuali di energia elettrica degli impianti di raffrescamento dei Data Center sono pari a 60 milioni di MWh, una quantità enorme considerando che un solo MW è in grado di alimentare fino a 1.000 abitazioni.
Il problema dell’efficientamento energetico dei Centri di Elaborazione Dati è sempre più oggetto di attenzione da parte delle aziende che devono soddisfare elevati requisiti di sostenibilità e notevoli risparmi sui costi e miglioramenti delle prestazioni ambientali sono resi possibili da misurazioni accurate: ISOIL Industria risponde a questa esigenza con tecnologie di misura precise e affidabili come il convertitore MV800 ISOMAG e ISONRG MV311.
Il convertitore ISOMAG MV800
Nei Data Center si predilige oggigiorno l’impiego dei sistemi di raffreddamento ad acqua rispetto ai sistemi ad aria: si registra un tasso di crescita del 25% di questi sistemi.
Essi sono più efficienti per il semplice fatto che i liquidi conducono il calore meglio dell’aria, con un’efficienza tra le 50 e le 1.000 volte superiore.
Per efficientare i sistemi di raffrescamento a liquido la misura della potenza termica riveste un’importanza fondamentale e il sistema MV800 insieme al MV311 fornisce misurazioni precise e affidabili: si tratta di un convertitore ultracompatto particolarmente indicato per impianti con spazi ristretti e per applicazioni in ambienti con elevato grado di umidità; è utilizzabile per misure di portata su liquidi con conducibilità minima di 20 µS/cm e fornisce valori con un’accuratezza di ± 0.5% v.l.; è idoneo per accoppiamento a tutti i sensori ISOMAG in caso di sensori a passaggio pieno fino a DN400 ed è certificato MID – MI001 e MI004.
La combinazione MV800 + MV311 è stata scelta da moltissimi Data Center sia in Italia che in tutto il mondo poiché offre molti altri vantaggi: i sensori ISOMAG sono certificati per lavorare senza tratti rettilinei; MV311 può essere alimentato tramite PoE (power over ethernet) e può fornire l’alimentazione al MV800 risparmiando un punto di alimentazione; grazie alla rapidità di calcolo del MV311 è possibile fornire ai sistemi di monitoraggio i segnali necessari per effettuare regolazioni istantanee in funzione di diversi parametri come potenza, portata e temperatura; l’MV311 riesce a calcolare la potenza e l’energia termica con precisione anche in presenza di glicole poiché è possibile selezionare il tipo e la concentrazione utilizzando quindi il calore specifico del fluido nel calcolo energetico.
Il sistema così composto rispetta i requisiti per ottenere i Certificati Bianchi o T.E.E. (titoli di efficientamento energetico) e come sempre non esitate a contattare i nostri specialisti per ulteriori informazioni.