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Prevenire danni ambientali con i rilevatori di olio Leakwise

Non sono infrequenti i fatti di cronaca che riportano episodi anche gravi provocati da perdite di idrocarburi nel settore dei Trasporti.
Per mitigare il rischio di incidenti e disastri ambientali è essenziale effettuare una manutenzione regolare e rigorosa dei veicoli e dei macchinari e dotarsi di tecnologie affidabili.
I sensori Leakwise per il rilevamento di olio in acqua sono progettati per identificare tempestivamente qualsiasi fuoriuscita di olio e trovano ampia applicazione in tunnel ferroviari, porti e aeroporti, garage, parcheggi, stazioni di servizio.

 

Contaminazione da olio: quanto e perché è pericolosa?


La contaminazione da olio in acqua può avere conseguenze e impatti differenti a seconda della natura dell’olio, delle quantità riversate in ambiente, del contesto e delle misure adottate per arginare il fenomeno.
Tuttavia, essa può potenzialmente causare impatti negativi e irreversibili sugli ecosistemi marini e fluviali.
Gli oli tendono infatti a formare uno strato sottile e impermeabile sulla superficie dell’acqua, ostacolando il processo di fotosintesi delle piante acquatiche e riducendo l’apporto di ossigeno vitale per pesci e altre forme di vita; possono inoltre danneggiare le infrastrutture costiere, come porti, moli e spiagge, causando danni economici e ambientali significativi e richiedendo costose operazioni di pulizia e ripristino.
Oggigiorno la principale fonte di inquinamento dei mari è proprio quello da idrocarburi, in particolare proveniente delle petroliere: negli ultimi 50 anni si sono verificati circa 1300 incidenti di petroliere e, secondo i dati della International Tanker Owners Pollution Federation (ITOPF), ogni anno sono riversate nel mare mille tonnellate di olio.
Sebbene questo numero sia in diminuzione rispetto al decennio precedente, l’entità del problema rimane allarmante.
Ugualmente pericolosi sono gli sversamenti di olio sul terreno, che  possono portare alla contaminazione delle falde acquifere e delle acque destinate al consumo umano.
Per comprendere l’importanza di gestire adeguatamente la problematica basti pensare che un litro di olio è sufficiente per compromettere la qualità di  un milione di litri d’acqua.

 

I costi ingenti degli sversamenti di olio in ambiente

L’impiego dei sensori di rilevamento dell’olio in acqua è estremamente utile per garantire il rispetto delle normative, la sicurezza delle persone e la tutela dell’ambiente, oltre che per non incorrere in sanzioni amministrative e penali e in rischi reputazionali.
Qualche anno fa un’impresa di trasporti  di Londra è stata condannata a pagare multe e spese processuali per aver causato un grave danno ambientale: a seguito del malfunzionamento di un captatore di olio, una notevole quantità di olio di scarico si è riversata nel Tamigi.
Un altro episodio emblematico riguarda un’azienda, attiva nella distribuzione di carburante, che ha riversato accidentalmente 22.000 litri di gasolio in un affluente del fiume Clyst.
La scoperta è avvenuta a seguito del rilevamento di significative tracce di idrocarburi nel corso d’acqua e pur riconoscendo l’impegno profuso dall’azienda nelle operazioni di bonifica, i magistrati hanno ritenuto necessario emettere una sanzione, seppur mitigata, a causa della gravità dell’accaduto.
Casi come questi sono frequenti e mettono in luce la necessità di adottare misure preventive e di controllo rigorose nel settore dei Trasporti, dove vengono comunemente impiegati oli minerali e oli sintetici (olio motore, fluido di trasmissione o del servosterzo, carburante, olio dei freni…).

 

Dove e perché utilizzare i rilevatori di olio Leakwise

I sistemi di rilevamento dell’olio in acqua di Leakwise, distribuiti sul mercato italiano da ISOIL Industria, continuano a riscuotere un notevole successo e apprezzamento da parte della clientela attiva nel settore dei Trasporti.
Questi strumenti rilevano e misurano lo spessore dello strato di idrocarburi sull’acqua utilizzando una tecnica di assorbimento dell’energia elettromagnetica (il principio di base è la capacità dell’acqua di assorbire una quantità maggiore di energia elettromagnetica rispetto agli oli).
Sono costituiti da sensori galleggianti che ospitano un trasmettitore di energia elettromagnetica ad alta frequenza e un’antenna ricevente che monitora continuamente la superficie del liquido e possono essere installati in una grande varietà di luoghi.
Nelle metropolitane e nei tunnel ferroviari vengono collocati nei pozzetti di raccolta dell’acqua: in caso di contaminazione l’acqua viene deviata per essere sottoposta a trattamento.
Anche nei pozzetti di raccolta presenti negli aeroporti, i sensori Leakwise rilevano la presenza di tracce di olio e consentono di prevenire la contaminazione della rete dell’acqua pubblica oltre che la generazione di atmosfere esplosive.
Nei parcheggi, nei garage, in autostrada, nelle gallerie, in corrispondenza di distributori di benzina e ovunque potrebbero verificarsi perdite di carburante, questi dispositivi sono comunemente utilizzati.
A bordo di petroliere ma anche nei porti e nei cantieri navali sono allo stesso modo utili per allertare immediatamente gli operatori in caso di sversamenti di sostanze oleose in mare.
Tra i vantaggi offerti da queste tecnologie vi  è infatti la possibilità di effettuare un monitoraggio continuo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, utile a individuare le perdite in qualsiasi momento.
Un altro punto di forza dei rilevatori di olio Leakwise è la facilità di installazione e di manutenzione, che riduce i tempi di fermo e i costi associati.
Non esitate a rivolgervi ai nostri specialisti per ulteriori chiarimenti, consulenze “ad hoc” e per informazioni dettagliate.